lunedì 9 gennaio 2012

Trama de L'Investigatore di mondi

Buongiorno a tutti, il 2012 si apre con una novità: Il 1° febbraio, a cadenza mensile, verrà pubblicato dalla Casa Editrice Cimaeditore (www.cimaeditore.it) il primo episodio de L'investigatore di mondi. Si tratta di una storia di fantascienza a puntate (15 episodi per l'esattezza). Ogni primo del mese, per 15 mesi, si potrà scaricare in formato e-book l'episodio. Il costo è veramente esiguo, 1 euro, poco più di un caffè al bar. Invito tutti a provare a scaricarli (per chi non ha un tablet o un ebook, potrà scaricarlo direttamente su computer di casa).
Sono convinto che la pubblicazione in ebook rappresenti il futuro e quindi anche io mi sono voluto cimentare con questa cosa.
Di seguito vi posto la trama de L'investigatore di mondi.
Grazie a tutti per l'attenzione.

L’INVESTIGATORE DI MONDI

TRAMA

La storia si svolge a episodi di più puntate ambientata nel futuro e precisamente nel 2130. La Terra è ancora vivibile e dopo l’Apocalisse avvenuta nel 2100, la razza umana è sopravvissuta in pochi milioni di esemplari. Un nuovo ordine costituzionale è nato. A causa però del black out totale di elettricità e il quasi totale oscuramento del sole per anni, anche quei pochi esemplari umani, si stavano estinguendo. L’avvento di una razza aliena rivelatasi successivamente amica e proveniente da Venere, ha dato nuova linfa agli umani instituendo un nuovo ordine (gli uomini erano divenuti esseri primordiali e per sopravvivere si davano anche al cannibalismo). I venusiani insegnarono agli umani come sopravvivere senza sole (almeno fino a quando l’oscuramento non si fosse dissolto) sfruttando l’energia cosmica proveniente dalle stelle.

Dragos nasce quando tutto il disordine terrestre in parte si era già risolto e per il piccolo, giocare, studiare e mangiare con gli alieni risultava essere del tutto normale. Dragos, dotato di una intelligenza e una passione per l’arte investigativa fuori dal comune, amava ascoltare le storie che suo padre Giulius gli raccontava, delle difficoltà umane del dopo Apocalisse, di quando per sopravvivere, anche lui e sua moglie furono costretti a compiere azioni terribili come uccidere. Dragos non inorridiva più di tanto perché la sua era una mente aperta, pronta a spaziare al di fuori dei meri confini terrestri.

Quando, poco più che adolescente, il papà muore misteriosamente, Dragos entra in uno stato di scoramento totale. Nemmeno la tenerezza e il sostegno di sua madre possono nulla. Per Dragos, suo padre era stato un mito. Un guerriero che aveva dovuto affrontare l’Apocalisse terrestre ed era sopravvissuto senza nemmeno una scalfitura nel suo animo. Ma durante una fredda notte terrestre, la finestra della sua camera si apre all’improvviso e Dragos, colto nel sonno, si sveglia di soprassalto. Davanti a lui una figura che dapprima non riconosce ma successivamente si rivela essere un venusiano. L’alieno si presenta come Gohorn, un messaggero inviato dal governo venusiano. Dragos dapprima non capisce cosa voglia quell’alieno da lui ma quando Gohorn inizia a parlare, tutto si fa più chiaro. L’alieno racconta che il vero nome di suo padre era Giulius Dragos I e per anni aveva fatto parte della milizia terrestre. Quando, dopo l’Apocalisse, i venusiani vennero per salvare gli esseri umani dalla loro triste sorte, scoprirono che la fine del mondo non era avvenuta in maniera del tutto casuale, ma bensì sembrava per mano di un’altra civiltà aliena sconosciuta che voleva la distruzione totale degli esseri umani. I venusiani, buoni e pacifici, tennero per loro quella scoperta anche perché la misteriosa civiltà aliena distruttrice, sembrava essere sparita nel nulla. Il padre di Dragos, però, venne a conoscenza di cosa i venusiani avevano tenuto nascosto alla popolazione terrestre e dato che suo padre (il nonno di Dragos) era perito a causa dell’Apocalisse, decise di sfruttare le sue conoscenze per raccogliere informazioni circa gli alieni distruttori. Quando Giulius scomparve misteriosamente, era vicino alla verità, talmente vicino da trovare la morte. Così, compiuto il ventesimo anno di vita, Dragos decide di continuare quello che suo padre aveva iniziato e quasi portato a termine. Ruba lo Space Interceptor, una piccola navicella spaziale (le automobili non esistevano più, da anni fin dall’adolescenza veniva insegnato ai ragazzi a portare navicelle spaziali). Aiutato da un ultracentenario amico di suo nonno, un certo Orpheus Lern, ex commilitone degli anni prima dell’Apocalisse, raccoglie quante più informazioni possibili, lascia una lettera di addio a sua madre e fugge con lo Space Interceptor in cerca della verità e soprattutto di vendetta.   

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